Malattia di Menière negli anziani



  • ANDREA NACCI, STEFANO BERRETTINI
  • Vol. 2 (No. 2) 2017 Maggio/Agosto - Articolo Originale, 179-183
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  • Versione Italiana: La Malattia di Menière (MdM) insorge generalmente tra i 30 e i 50 anni, anche se esistono casi ad insorgenza pediatrica e durante l’età avanzata. La MdM idiopatica può esordire anche dopo i 65 anni. Nei soggetti anziani la MdM può essere l’espressione di una riacutizzazione di una forma monolaterale, oppure l’insorgenza di una forma bilaterale per interessamento tardivo dell’orecchio controlaterale oppure, meno frequentemente, può rappresentare l’insorgenza ex novo di malattia. Secondo alcuni Autori l’incidenza della MdM nell’anziano è aumentata nell’ultimo decennio, ma la letteratura non fornisce dati univoci. Non è possibile identificare una evoluzione costante nella MdM, ma, nella maggior parte dei casi, ad una fase caratterizzata da sintomi che regrediscono dopo ogni crisi, segue una fase con regressioni incomplete e un periodo caratterizzato dalla stabilizzazione della ipoacusia e dalla riduzione delle vertigini. Non esistono molti lavori in letteratura relativi alla MdM nell’anziano. Da un punto di vista clinico, la malattia che insorge nel soggetto anziano si caratterizza per una più rapida progressione e per la frequente presenza di “drop attacks”. Inoltre, risulta meno frequentemente associata all’emicrania, ma maggiormente correlata alla presenza di autoanticorpi espressione di una probabile disregolazione del sistema immunitario. Secondo la letteratura più recente, l’evoluzione del calo uditivo in caso di MdM unilaterale sarebbe correlato alla durata della malattia e non all’età. La terapia medica non differisce da quella delle altre età, anche se sarà necessario porre attenzione all'utilizzo di diuretici e di farmaci vasoattivi. Le terapie ablative devono essere effettuate con cautela per le possibili difficoltà di compenso vestibolare; la strategia terapeutica, quindi, si sposta verso procedure chirurgiche funzionali quali la decompressione del sacco endolinfatico in caso di udito conservato. La labirintectomia sarà riservata ai casi di MdM associata a grave/severa ipoacusia. Più recentemente, è stato proposto l'intervento simultaneo di labirintectomia e impianto cocleare in soggetti affetti da MdM mono o bilaterale con sordità profonda e mancato controllo della sintomatologia vertiginosa.

    English Version: Meniere's disease (MD) generally occurs between 30 and 50 years, although there are cases of pediatric onset and during advanced age. Idiopathic MD may even begin after 65 years of age. In elderly subjects MD may be the expression of an exacerbation of a monolateral form, or the onset of a bilateral form for late involvement of the contralateral ear or, less frequently, represent the newly emerging disease. According to some Authors the incidence of MD in the elderly has increased over the last decade, but literature does not provide unique data. It is not possible to identify a constant evolution in the MD, but in most cases at a phase characterized by symptoms that regress after each crisis, it follows a phase with incomplete regression and a period characterized by hearing loss stabilization and vertigo reduction. There are not much works in the literature about MD in the elder. From a clinical point of view, the disease that occurs in the elderly is characterized by a faster progression and the frequent presence of “drop attacks”. It is also less commonly associated with migraine but more closely related to the presence of autoantibodies expressing a probable disorder of the immune system. According to recent literature, the evolution of hearing loss in unilateral MD would be related to the duration of the disease and not to the age. Medical therapy does not differ from that of other ages, although attention needs to be paid to the use of diuretics and vasoactive drugs. The ablative therapies must be made with caution for the possible difficulties of vestibular compensation. The therapeutic strategy then moves to functional surgical procedures such as decompression of endolymphatic sac in case of preserved hearing or labyrinthectomy if MD is associated with severe hearing loss. More recently, simultaneous intervention of labyrinthectomy and cochlear implantation has been proposed in subjects with MD either mono or bilateral with deep deafness and lack of control of vertigo symptomatology.

  • KEY WORDS: Malattia di Menière - pazienti anziani - crisi otolitiche di Tumarkin. Menière’s Disease - elderly patients - drop attacks - Tumarkin\'s Otolithic Crisis.