Invecchiamento dell\'udito: semeiotica strumentale
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GENNARO AULETTA, ANNAMARIA FRANZÈ, ALESSANDRO FARINA, RAFFAELE IZZO, CARMELA MONZILLO, ELIO MARCIANO - Vol. 2 (No. 2) 2017 Maggio/Agosto - Articolo Originale, 185-192
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Versione Italiana: La presbiacusia, o sordità dell’anziano, si identifica con una fisiologica senescenza dell’apparato uditivo, caratterizzata da una ipoacusia neurosensoriale, bilaterale e simmetrica, che si instaura progressivamente ed interessa ogni settore dell’apparato uditivo, dalla membrana del timpano sino alle aree corticali. Caratteristica principale della presbiacusia è la discrepanza tra la soglia tonale e la percezione verbale, la quale risulta largamente compromessa soprattutto in ambiente rumoroso. Un’accurata valutazione delle capacità uditive di un soggetto anziano deve basarsi sull’esecuzione di: audiometria tonale liminare, che mostra un’ innalzamento della soglia uditiva che interessa soprattutto le frequenze acute; impedenzometria, che evidenzia eventuali esiti sclerotici a carico della membrana timpanica e dell’orecchio medio; audiometria vocale, in cui si evidenziano difficoltà nella discriminazione verbale e nell’intellegibilità in ambiente silente; prove di audiometria vocale sensibilizzata, attraverso cui vengono messi in rilievo eventuali disordini associati alla percezione centrale; potenziali evocati uditivi, che evidenziano onde di ampiezza ridotta e latenza aumentata; otoemissioni acustiche, che mostrano pattern di risposta alterati per il deterioramento età correlato delle cellule ciliate esterne. Integrando i risultati di questi esami strumentali si giunge ad una valutazione, che mira ad essere il più accurata possibile, delle difficoltà comunicative del paziente anziano con l’obiettivo di fornire mezzi riabilitativi ottimali e personalizzati. L’esame audiologico del soggetto anziano si avvale, inoltre, dell’utilizzo di questionari sia in fase diagnostica, per mettere in luce le reali difficoltà quotidiane del paziente anziano ipoacusico, sia in fase riabilitativa, al fine di ottimizzare il fitting del dispositivo protesico.
English Version: Presbycusis, or deafness in elderly adults, is identified with a physiological senescence of the auditory system, characterized by sensorineural bilateral and symmetric hypoacusia, with gradual onset, which affects every area of the auditory system, from tympanic membrane to cortical areas. The main feature of presbycusis is the discrepancy between tonal threshold and verbal perception, which results largely compromised especially in noisy environments. An accurate evaluation of the auditory capabilities of an elderly subject should be based on the implementation of these tests: pure tone audiometry, which shows a rise in the auditory threshold which mainly affects acute frequencies; tympanometry, which indicates sclerotic outcomes of the middle ear; speech audiometry, where difficulties in verbal discrimination and intelligibility in silent are highlighted; speech audiometry tests with noise competition, through which potential disorders associated with central perception are highlighted; evoked auditory potentials that show waves with reduced amplitude and increased latency; otoacustic emissions, with altered response patterns due to age-related deterioration of cochlear outer hair cells. Integrating the results of these diagnostic examinations, an assessment of the communicative difficulties of the elderly patient can be more, with the final objective of providing optimum and personalized rehabilitation tools. In the audiological examination of the elderly subject, some specific questionnaires are also employed, with the purpose to highlight during the diagnostic phase the real daily difficulties of the patient, and during the rehabilitation phase to optimize the fitting of the hearing aid. -
KEY WORDS: Presbiacusia - audiometrica vocale - anziani - semeiotica strumentale. Presbycusis - speech audiometry - elderly - instrumental exams