Invecchiamento dell’udito: epidemiologia



  • NICOLA QUARANTA, MARIA ZINFOLLINO, FRANCESCO LEPORE, FRANCESCO COPPOLA, RODOLFO SARDONE, GIANCARLO LOGROSCINO
  • Vol. 2 (No. 2) 2017 Maggio/Agosto - Articolo Originale, 135-139
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  • Versione Italiana: La presbiacusia o Age Related Hearing Loss (ARHL) è il deficit sensoriale più frequente negli anziani. È una condizione multifattoriale che coinvolge numerosi fattori intrinseci ed estrinseci che, agendo sulla coclea e le vie uditive centrali, comportano una progressiva alterazione della trasduzione dei segnali. La presbiacusia è caratterizzata da una riduzione della sensibilità uditiva e della discriminazione vocale, soprattutto nel rumore. Studi epidemiologici hanno dimostrato che negli Stati Uniti la prevalenza della presbiacusia si raddoppia per ogni decade di vita dalla seconda alla settima. In Europa circa il 30% degli uomini ed il 20% delle donne presentano una perdita uditiva maggiore di 30 dB HL all’età di 70 anni, mentre nei soggetti ultrasettantenni raggiunge il 55% negli uomini ed il 45% nelle donne. Nella popolazione Italiana nei soggetti con età 61-70 anni la prevalenza di ipoacusia ≥ 25 dB varia dal 37.66% al 55.06% e nei soggetti di età 71-80 anni tra il 69.44 ed il 78.89%. La presbiacusia centrale o Central Auditory Processing Disorder (CAPD) è caratterizzata dalla alterazione delle vie uditive centrali che porta ad una riduzione della discriminazione vocale anche in presenza di una soglia uditiva normale. La prevalenza della presbiacusia centrale nei soggetti ultrasessantacinquenni è tra il 9 ed il 14%. In Italia la prevalenza della CAPD raggiunge il 15% nei soggetti ultraottantacinquenni.

    English Version: Age-related hearing loss (ARHL) or presbycusis is one of the most common chronic degenerative conditions in the elderly. It involves a multitude of intrinsic and extrinsic factors acting on inner ear over a lifetime, which cumulatively lead to impairments in cochlear transduction of acoustic signals. ARHL is characterized by a progressive sensorineural HL together with a loss of alteration of speech discrimination especially in the presence of background noise. In the United States the prevalence of presbycusis approximately doubles every 10 years, from 20 to 70 years, reaching 45.6% in subjects aged 70 to 74, 67.6% in subjects aged 75 to 79, 78.2% between 80 and 84 years and 80.6% in over 85. In Europe, about 30% of men and 20% of women have a deafness of 30 dB HL or more by age of 70, percentage that reaches 55% of men and 45% of women by age of 80. In the Italian population in subjects aged 61-70 the prevalence of HL ≥ 25 dB ranged from 37.66% to 55.06% and in subjects aged 71-80 between 69.44 and 78.89%. Central auditory processing disorder (CAPD) refer to an impairment in the central auditory pathways that leads to impaired speech understanding and its prevalence in subjects older than 65 years is between 9% and 14%. In Italy CAPD involves 15% of subjects aged <85 years.

  • KEY WORDS: Presbiacusia - disturbi uditivi centrali - epidemiologia - prevalenza. Age-related hearing loss - central auditory processing disorder - epidemiology - prevalence.